“[…] Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato il Documento di economia e finanza (DEF) 2024. In considerazione della necessità di attendere la conclusione dell’iter di approvazione delle nuove regole di programmazione economica dell’Unione Europea, che introducono il Piano fiscale-strutturale di medio termine quale strumento per l’indicazione degli obiettivi di legislatura, il DEF non riporta il profilo programmatico. La tempistica stabilita nelle norme transitorie prevede che il Piano sia approvato entro il 20 settembre prossimo. A legislazione vigente, gli andamenti sono sostanzialmente in linea con il profilo programmatico della NADEF 2023. Il DEF contiene inoltre il valore delle politiche invariate.

Indicatori di finanza pubblica – Quadro tendenziale

2024. Pil 1 – Deficit 4,3 – Debito 137,8

2025. Pil 1,2 – Deficit 3,7 – Debito 138,9

2026. Pil 1,1 – Deficit 3 – Debito 139,8

2027. Pil 0,9 – Deficit 2,2 – Debito 139,6

ACCORDI INTERNAZIONALI

Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Albania in materia di sicurezza sociale, fatto a Roma il 6 febbraio 2024 (disegno di legge)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, ha approvato un disegno di legge per la ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Albania in materia di sicurezza sociale, fatto a Roma il 6 febbraio 2024.

L’Accordo mira a coordinare le legislazioni di sicurezza sociale dei due Paesi per migliorare la condizione dei lavoratori che si spostano tra di essi e dei componenti delle loro famiglie, a regolare le prestazioni pensionistiche per vecchiaia e invalidità e le indennità di disoccupazione, malattia e maternità di coloro che esercitano o hanno esercitato un’attività subordinata o autonoma nei due Stati.

RIFORMA FISCALE – RAZIONALIZZAZIONE DEI TRIBUTI INDIRETTI DIVERSI DALL’IVA

Disposizioni per la razionalizzazione dell’imposta di registro, dell’imposta sulle successioni e donazioni, dell’imposta di bollo e degli altri tributi indiretti diversi dall’IVA (decreto legislativo – esame preliminare)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che, in attuazione della legge delega sulla riforma fiscale (legge 9 agosto 2023, n. 111), introduce disposizioni per la razionalizzazione dell’imposta di registro, dell’imposta sulle successioni e donazioni, dell’imposta di bollo e degli altri tributi indiretti diversi dall’IVA.

Come previsto dai principi e criteri direttivi della delega, le nuove norme sono volte a:

– razionalizzare la disciplina dei singoli tributi;

– prevedere il sistema di autoliquidazione per l’imposta sulle successioni e per l’imposta di registro;

– semplificare la disciplina dell’imposta di bollo e dei tributi speciali, anche in considerazione della dematerializzazione dei documenti e degli atti;

– ridurre e semplificare gli adempimenti e le modalità di pagamento dei tributi;

– rivedere le modalità di applicazione dell’imposta di registro sugli atti giudiziari, con la previsione della preventiva richiesta del tributo alla parte soccombente.

1. Modifiche al Testo unico successioni e donazioni

Si inseriscono nel Testo unico sulle successioni e donazioni le aliquote e le franchigie della relativa imposta. Ai fini della base imponibile, in considerazione della più recente giurisprudenza, si esclude il “donatum” dalla perimetrazione del “relictum”, sia ai fini delle aliquote sia ai fini delle franchigie. Inoltre, si elimina nel testo normativo il riferimento all’istituto dell’affiliazione e si chiarisce che ai fini dell’imposta sulle successioni e donazioni sono considerati parenti in linea retta anche gli affilianti e gli affiliati.

Per quanto riguarda i trust e le liberalità d’uso, si stabilisce che:

– l’imposta sulle successioni e sulle donazioni viene estesa ai trasferimenti derivanti da trust;

– l’imposta è esclusa esplicitamente per le liberalità d’uso;

– le franchigie e le aliquote di imposta applicabili dipendono dal valore dei beni e dal rapporto di coniugio o di parentela tra disponente e beneficiario all’atto del trasferimento;

– il versamento dell’imposta avviene in autoliquidazione da parte del beneficiario al momento del trasferimento e previa denuncia dello stesso o, in via anticipata e definitiva, da parte del disponente o del trustee al momento del conferimento dei beni o dell’apertura della successione. L’imposta è pagata a titolo definitivo e non è restituita.

Le norme intervengono anche in relazione ai trasferimenti d’azienda in ambito familiare, prevedendo, in particolare, che in caso di trasferimento a favore dei discendenti e del coniuge di quote sociali e azioni di società di capitali e di società cooperative, il beneficio dell’esclusione dalla tassazione si applica quando per effetto del trasferimento è acquisito il controllo di diritto (secondo quanto previsto dal Codice civile) o vi sia un controllo già esistente. L’agevolazione resta subordinata al mantenimento del controllo da parte degli aventi causa per un periodo non inferiore a 5 anni dalla data del trasferimento e spetta anche per i trasferimenti di quote sociali e azioni di società residenti in Paesi UE o SEE o che garantiscono un adeguato scambio di informazioni. Analoga previsione vale nel caso di trasferimento di azienda ovvero di trasferimento di altre quote sociali (società di persone).

In merito alle dichiarazioni di successione, si prevede una semplificazione delle informazioni e della documentazione da allegare e l’obbligo dell’invio telematico entro 12 mesi dalla data di apertura della successione, con eccezione per i residenti all’estero. Inoltre, per la liquidazione dell’imposta, si supera il sistema vigente introducendo, in sede di dichiarazione, il principio di autoliquidazione analogamente a quanto già previsto per altre imposte (ipotecarie, catastali, imposta di bollo e tasse ipotecarie), con previsione del successivo controlla di regolarità ed eventuale notifica al contribuente di un avviso di liquidazione nel termine di decadenza di due anni, qualora emergesse una maggiore imposta principale. Le sanzioni saranno ridotte a un terzo se il contribuente pagherà le somme dovute entro il termine per la proposizione del ricorso.

In materia di donazioni sono apportate modifiche indotte da esigenze di mero coordinamento con la disciplina vigente e con la più recente giurisprudenza.

2. Modifiche al testo unico dell’imposta di registro

Si interviene per implementare le procedure di gestione telematica degli adempimenti. Inoltre, si prevedono interventi di razionalizzazione, quali:

– per gli atti di trasferimento di azienda o rami di azienda, l’applicazione di diverse aliquote per il trasferimento delle diverse tipologie di beni (mobili e immobili) che compongono il patrimonio aziendale, a condizione che l’atto o i suoi allegati riportino una ripartizione del corrispettivo tra le diverse tipologie di beni. In assenza di tale ripartizione si applica l’aliquota unica più elevata;

– nelle divisioni ereditarie, al fine di stabilire la massa comune, si tiene conto anche del valore dei beni donati in vita dal defunto ai soggetti tenuti alla collazione (eredi legittimi), ma tali beni non sono soggetti all’imposta di registro in sede di divisione;

– per i provvedimenti di condanna dell’autorità giudiziaria, compresi i decreti ingiuntivi, l’Agenzia delle entrate procede alla preventiva escussione nei confronti della parte condannata al pagamento delle spese o del debitore nei cui confronti il decreto ingiuntivo è divenuto esecutivo. Con riferimento agli atti giudiziari di condanna al pagamento di somme di denaro, si prevede che l’Agenzia, dopo aver registrato il provvedimento, a prescindere dal pagamento dell’imposta, provveda direttamente alla riscossione dell’imposta di registro;

– i contratti che trasferiscono diritti edificatori comunque denominati vengono ricondotti alla categoria di quelli aventi per oggetto prestazioni a contenuto patrimoniale non altrove indicati, per i quali si applicano l’imposta di registro con aliquota del 3 per cento e le imposte ipotecarie e catastali in misura fissa pari a 200 euro;

– per i contratti preliminari si passa dalle aliquote differenziate a un’aliquota unica dello 0,5% sia in caso di caparre confirmatorie che di acconti, non superiore all’imposta di registro che sarebbe dovuta per il contratto definitivo.

In merito alla liquidazione dell’imposta di registro, si prevede l’autoliquidazione per tutti gli atti prodotti per la registrazione e la liquidazione da parte dell’ufficio per gli atti giudiziari e per quelli per i quali è prevista la registrazione a debito. Anche per tale imposta è previsto un successivo controllo formale e, allorché dai controlli emerga una maggiore imposta principale, l’Ufficio notifica al contribuente un avviso di liquidazione, con sanzioni ridotte a un terzo se il contribuente paga le somme dovute entro il termine per la proposizione del ricorso. Resta fermo il potere di rettifica del valore dichiarato e di liquidazione d’ufficio dell’imposta complementare.

3. Modifiche in materia di imposta di bollo

Per gli atti da registrare in termine fisso, si introduce una modalità semplificata di pagamento dell’imposta di bollo, con il versamento mediante modello F24 nel termine previsto per la registrazione dell’atto. Resta ferma la possibilità, per i documenti analogici presentati per la registrazione in originale all’ufficio dell’Agenzia delle entrate, di continuare ad assolvere l’imposta di bollo mediante contrassegno telematico. Si dispone l’accorpamento dell’imposta di bollo con i diritti riscossi dagli uffici consolari e si prevede che gli atti adottati o ricevuti dagli uffici diplomatici e consolari non sono assoggettati ad imposta di bollo.

4. Tasse ipotecarie e tributi speciali

Si prevedono modifiche al tributo dovuto per la consultazione ipotecaria, con, tra l’altro, l’eliminazione della misura impositiva graduale legata al numero di formalità, l’introduzione delle voci di tariffa per i nuovi servizi dell’Agenzia delle entrate nell’ambito dell’Anagrafe Immobiliare Integrata la riduzione degli importi delle ispezioni ipotecarie del 20% (anziché 10%) per le richieste effettuate in via telematica, l’estensione della gratuità delle operazioni inerenti al servizio ipotecario anche alle pubbliche amministrazioni diverse dallo Stato. Per i tributi speciali dovuti per i servizi resi dall’Agenzia è previsto il raggruppamento in un’unica tabella suddivisa in 3 voci, l’aggiornamento e la forfetizzazione degli importi dovuti, l’inserimento di ipotesi espresse di esenzione per i servizi erogati con modalità interamente automatizzata. Per i tributi speciali catastali è prevista la gratuità per le consultazioni della base informativa catastale per via telematica e l’eliminazione, nell’ambito della forfettizzazione dei tributi speciali catastali, delle misure impositive graduali legate al numero degli elementi oggetto di richiesta.

5. Procedure di accesso alla banca dati ipotecaria e catastale

L’accesso alla consultazione telematica delle banche dati ipotecaria e catastale sarà consentito a chiunque, sulla base delle indicazioni contenute in un provvedimento che sarà adottato dal direttore dell’Agenzia delle entrate. Inoltre, si ampliato il novero dei soggetti che, per finalità di pubblico interesse o per lo svolgimento di funzioni ausiliarie in ambito giurisdizionale, possono accedere con modalità telematiche alle banche dati ipotecaria e catastale in esenzione da tributi ed oneri e si introduce un regime di gratuità per il rilascio telematico delle mappe catastali.

6. Aggiornamento delle intestazioni catastali

Per migliorare le informazioni registrate nella banca dati del catasto, in caso di decesso di persone fisiche titolari di diritti di usufrutto, uso e abitazione, l’aggiornamento degli intestatari catastali è effettuato d’ufficio dall’Agenzia delle entrate in esenzione da tributi ed oneri sulla base delle risultanze dell’Anagrafe tributaria. Il soggetto che gode di un diritto di accrescimento deve comunicare questa informazione all’Agenzia tramite una domanda di voltura in regime di esenzione.

RIORGANIZZAZIONE DEL MINISTERO DELL’AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE

Regolamento di organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance (decreto del Presidente della Repubblica – esame preliminare)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, ha approvato, in esame preliminare, un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, relativo all’organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance.

Il testo conferma gli uffici di diretta collaborazione come individuati nel Regolamento attuale, aggiungendo l’Ufficio del Consigliere diplomatico e le Segreterie dei Sottosegretari di Stato.

Inoltre, disciplina le funzioni dell’Organismo indipendente di valutazione della performance, costituito in forma monocratica e presso il quale è istituita una struttura di supporto con un contingente di massimo 5 unità dei ruoli del Ministero, incluso il responsabile.

PROVVEDIMENTI APPROVATI IN ESAME DEFINITIVO

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini ha approvato, in esame definitivo, un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, che introduce Modifiche del regolamento per l’esecuzione Codice della navigazione marittima, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 febbraio 1952, n. 328. Sul testo è stato acquisito il parere del Consiglio di Stato.

ENERGIE RINNOVABILI

Il Consiglio dei ministri, ai sensi della legge 23 agosto 1988, n. 400, e del decreto-legge del 17 maggio 2022, n. 50, ha espresso parere favorevole, con valore di valutazione positiva di impatto ambientale (VIA), in merito ai progetti relativi alla realizzazione dei seguenti impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, localizzati nel territorio della Regione Puglia e della Regione Molise:

– parco eolico denominato “Contrada Sparpagliata, Donne Masi e Tostini” ubicato nei comuni di Erchie e Torre Santa Susanna (BR), Manduria e Avetrana (TA), comprendente diverse opere connesse, tra cui un sistema di accumulo di energia in agro di Erchie (BR) – Società proponente: Yellow Energy s.r.l.;

– impianto eolico denominato “Parco eolico della Torre quadrata”, composto da 10 aerogeneratori, da realizzarsi nei comuni di San Pietro Vernotico (BR), Brindisi e Cellino San Marco (BR) e relative opere di connessione – Società proponente: Wdp Muro S.r.l.;

– impianto eolico, costituito da 8 aerogeneratori, localizzato nel comune di Serracapriola (FG), le relative opere di connessione e la sottostazione elettrica nel comune di Rotello (CB) – Società proponente: Enel Green Power Italia s.r.l.;

– impianto eolico e delle opere di connessione da realizzare nei comuni di Santa Croce di Magliano (CB) e Rotello (CB), con una potenza complessiva pari a 23,2 MW – Società proponente: Wind Energy Santa Croce S.r.l.;

– impianto agrivoltaico denominato “Larino 1”, con infrastrutture e opere di connessione alla RTN, nel comune di Larino (CB), in contrada “Piane di Larino” – Proponente: ENEL Larino 1 S.r.l. ora E-Larino 1 S.r.l.;

– impianto agrivoltaico, denominato “Rotello 1” con infrastrutture e opere di connessione alla RTN, opere di rimboschimento e rivegetazione delle aree libere, nel comune di Rotello (CB), in Contrada “Cantalupo o meglio Fontedonico” – Proponente: Enel Rotello 1 S.r.l., ora E-Rotello 1 S.r.l.;

– impianto agrivoltaico, da realizzare nei comuni di Ururi (CB) e San Martino in Pensilis (CB), in località “Piana Favari, Camarelle e Macchianera”, con opere di connessione site anche nel comune di Rotello (CB), in località “Piana della Fontana” – Proponente: Ambra Solare 5 s.r.l;

– impianto eolico e delle opere infrastrutturali e di connessione alla RTN da realizzarsi nei comuni di Rotello (CB), Montorio nei Frentani (CB) e Montelongo (CB) (PRESIDENZA)- Società proponente: Blue Stone Renewable VII S.r.l.

ELEZIONI EUROPEE E AMMINISTRATIVE 2024

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ha individuato nelle giornate di sabato 8 e domenica 9 giugno 2024 le date per lo svolgimento delle elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia. Il Governo proporrà pertanto tale data al Presidente della Repubblica, che indirà con proprio decreto i comizi elettorali.

Inoltre, il Ministro dell’interno Matteo Piantedosi ha svolto una informativa sull’assegnazione del numero dei seggi alle circoscrizioni per le stesse elezioni e sulla data delle elezioni amministrative.

I 76 seggi italiani saranno così suddivisi tra le cinque circoscrizioni elettorali, sulla base del censimento riportato nel d.P.R. 20 gennaio 2023, recante il dato della popolazione al 31 dicembre 2021:

– 20 seggi alla circoscrizione I (Nord-Ovest);

– 15 seggi alla circoscrizione II (Nord-Est);

– 15 seggi alla circoscrizione III (Italia centrale);

– 18 seggi alla circoscrizione IV (Italia meridionale);

– 8 seggi alla circoscrizione V (Italia insulare).

In abbinamento alle consultazioni europee, il Ministro Piantedosi ha indetto, con proprio decreto, le elezioni amministrative per sabato 8 e domenica 9 giugno 2024. La scelta delle date è vincolata dalle norme del cosiddetto “election-day” (decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98).

Inoltre, ai sensi dell’articolo 25, quarto comma, della legge 24 gennaio 1979, n. 18, il Consiglio dei ministri ha deliberato di autorizzare il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani a emanare il comunicato che attesta il raggiungimento delle intese con ciascuno Stato membro dell’Unione Europea atte a garantire le condizioni necessarie all’esercizio del voto degli italiani residenti negli altri Stati membri. Sull’atto del Governo n. 127, recante: “Intese raggiunte dal Governo italiano con i Paesi membri dell’Unione europea, per garantire le condizioni necessarie per l’esercizio del voto degli italiani residenti nei Paesi membri dell’Unione europea nelle elezioni per il Parlamento europeo”, sono stati acquisiti i pareri favorevoli delle competenti Commissioni parlamentari.

COSTITUZIONE DI SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, ai sensi dell’articolo 2, comma 2-septies, del decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121, ha approvato un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri relativo alla costituzione della società “Autostrade dello Stato S.p.a.”, ai sensi dell’art. 7 del decreto legislativo 9 agosto 2016, n. 175, recante “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica” (TUSP).

La società sarà deputata all’esercizio dell’attività di gestione delle autostrade statali in regime di concessione mediante affidamenti in house. Alla stessa saranno trasferite le funzioni e le attività a oggi attribuite ad Anas S.p.a. con riferimento alle autostrade statali a pedaggio, nel quadro del percorso di ridefinizione del quadro della connettività su gomma, finalizzato, tra l’altro, a dare impulso a investimenti produttivi significativi. Anas S.p.a. si concentrerà sulla missione di gestione di strade non a pedaggio, anche tramite l’adozione di sistemi di contabilità separata per le attività oggetto di diritti speciali o esclusivi.

RICORSI IN GIUDIZIO

Il Consiglio dei ministri, alla luce di una informativa svolta dal Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, ha deliberato di conferire mandato all’Avvocatura dello Stato ai fini del ricorso in Cassazione avverso la sentenza della Corte d’Appello di Roma del 24 gennaio 2024, relativa alle modalità di emissione e alle caratteristiche della carta d’identità elettronica (CIE), disciplinate dal decreto interministeriale 23 dicembre 2015 e successive modifiche, il quale prevede, per i genitori dei minori, la definizione di “padre” e “madre”.

LEGGE BACCHELLI

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ha deliberato la concessione di un assegno straordinario vitalizio, ai sensi della legge 8 agosto 1985, n. 440 (legge Bacchelli), in favore della sig.ra Donata Baglivo, regista, sceneggiatrice e montatrice.

STATI DI EMERGENZA

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato la proroga di sei mesi dello stato di emergenza già deliberato in conseguenza dell’eccezionale incremento dei flussi di persone migranti in ingresso sul territorio nazionale attraverso le rotte migratorie del Mediterraneo.

CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ITALIANA

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, della legge 5 febbraio 1992, n. 91 ha deliberato il conferimento della cittadinanza italiana, per meriti speciali, a Lawrence Auriana, nato a New York l’8 gennaio 1944.

CARTE VALORI POSTALI

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha deliberato l’autorizzazione all’emissione di carte-valori postali commemorative e celebrative per l’anno 2024.

Il programma di emissione delle carte-valori postali viene elaborato dall’amministrazione sulla base delle proposte pervenute e delle rilevazioni effettuate d’ufficio. Sul programma è stato acquisito il parere non vincolante della Consulta per l’emissione delle carte-valori postali e la filatelia.

Fra le emissioni commemorative, i francobolli indicati nello schema di decreto sono dedicati a Guglielmo Marconi, nel 150° anniversario della nascita, San Tommaso d’Aquino, nel 750° anniversario della scomparsa, Giacomo Puccini, nel centenario della scomparsa, Giovanni Gentile, nell’80° anniversario della scomparsa, Giacomo Matteotti, nel centenario della scomparsa, Giuseppe Tatarella, nel 25° anniversario della scomparsa, Libero Grassi, nel centenario della nascita, Sante Zennaro, Alberto Manzi, nel centenario della nascita, Carlo Melograni, nel centenario della nascita, Franco Basaglia, nel centenario della nascita, Eleonora Duse, nel centenario della scomparsa, Marsilio Ficino, Silvio Berlusconi a un anno dalla scomparsa. Nelle precedenti edizioni del Piano erano stati realizzati francobolli commemorativi per David Sassoli e Franco Frattini.

Fra le emissioni celebrative, i francobolli indicati nello schema di decreto sono dedicati agli Accordi di Villa Madama, nel 40° anniversario, congiunto con lo Stato di Città del Vaticano; prima legge sui brevetti, nel 550° anniversario; Associazione Nazionale Bersaglieri, nel centenario; il viaggio: il giro del mondo della Nave Amerigo Vespucci e Marco Polo, nel 700° anniversario della scomparsa; presidenza italiana del G7; Fondazione Venezia per la ricerca della Pace, nel 25° anniversario, congiunto con lo Stato Città del Vaticano; Corpo della Guardia di Finanza, nel 250° anniversario dell’istituzione; Europa 2024.

DIFESA DEL SUOLO

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, ha deliberato l’approvazione della Variante al Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PSAI) – rischio frana e rischio idraulico ex Autorità di bacino regionale Campania centrale per i Comuni di Castel San Giorgio (SA), frazione Aiello, Pollena Trocchia (NA), Tufino (NA), Cava alla via Epitaffio, Monte di Procida (NA), località via Torregavetta, Sirignano (AV) località Tagliata, Montoro (AV) località Madonnelle alla frazione Piano, Gragnano (NA) località via Cupa Perillo, Napoli, località via Tito Livio, località via Marechiaro n. 88 bis e località via Pisani, Torre del Greco (NA).

La variante concerne la riperimetrazione delle aree a rischio dei comuni indicati, al fine di ridurre il rischio idrogeologico e quello di frane. Sulla variante è stato acquisito il parere favorevole della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome.

NOMINE

Il Consiglio dei ministri ha deliberato:

– su proposta del Presidente Giorgia Meloni, il rinnovo dell’incarico di Vice Avvocato generale dello Stato all’Avvocato dello Stato Ettore Figliolia;

– su proposta del Presidente Giorgia Meloni, la nomina del signor Cosimo Nesci a componente del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, in rappresentanza della categoria “lavoratori dipendenti”, in sostituzione del dottor Angelo Raffaele Margiotta (Confsal), dimissionario;

– su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, la nomina al grado di ministro plenipotenziario dei consiglieri di ambasciata: Roberto Orlando, Valentina Setta, Tiziana D’Angelo, Giuliana Del Papa, Federica Sereni, Domenico Fornara, Ludovico Serra, Marco Canaparo (fuori ruolo), Luigi Estero, Marco Rusconi (fuori ruolo), Cesare Morbelli (fuori ruolo), Antonino Maggiore (fuori ruolo), Nicola De Santi, Riccardo Smimmo, Lorenzo Tomassoni, Pier Luigi Zamporlini (fuori ruolo), Gianluigi Vassallo, Francesca Santoro, Alessandro Prunas (fuori ruolo), Fausto Panebianco (fuori ruolo), Lamberto Maria Moruzzi (fuori ruolo), Francesco Forte;

– su proposta del Ministro della difesa Guido Crosetto, la promozione dei generali di divisione dell’Esercito Gianpaolo Mirra, Angelo Michele Ristuccia e Antonello Vespaziani al grado di generale di Corpo d’armata del ruolo normale delle Armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio e trasmissioni dell’Esercito; la promozione dell’ammiraglio di divisione della Marina militare Vincenzo Montanaro al grado di ammiraglio di squadra del ruolo normale del Corpo di stato maggiore della Marina militare; la promozione dei generali di divisione aerea dell’Aeronautica militare Luigi Del Bene e Mauro Lunardi al grado di generale di squadra aerea del ruolo naviganti normale dell’Arma aeronautica; il conferimento delle funzioni di Direttore generale della Direzione generale per il personale militare del Ministero al generale di divisione aerea dell’Aeronautica militare Fabio Sardone.

LEGGI REGIONALI

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato diciannove leggi regionali e ha quindi deliberato di non impugnare:

1. la legge della Regione Basilicata n. 7 del 13/02/2024, recante “Interventi in vari ambiti normativi”;

2. la legge della Regione Basilicata n. 8 del 13/02/2024, recante “Norme per il rilascio del nullaosta all’impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti di categoria B, per le attività comportanti esposizioni a scopo medico e medico veterinario e di ricerca scientifica in vivo e in vitro svolte presso strutture sanitarie”;

3. la legge della Regione Liguria n. 1 del 06/02/2024, recante “Testo unico in materia di strutture turistico ricettive e di locazioni brevi”;

4. la legge della Regione Abruzzo n. 6 del 14/02/2024, recante “Modifiche a leggi regionali e ulteriori disposizioni di carattere normativo e finanziario”;

5. la legge della Regione Abruzzo n. 7 del 14/02/2024, recante “Disciplina concernente l’esercizio delle funzioni amministrative in materia di persone giuridiche private, ai sensi dell’art. 14 del d.p.r. n. 616 del 24 luglio 1977. Abrogazione l.r. 13/2005 e ulteriori disposizioni”;

6. la legge della Regione Siciliana n. 4 del 07/02/2024, recante “Obbligatorietà dello screening neonatale per l’atrofia muscolare spinale”;

7. la legge della Regione Toscana n. 2 del 06/02/2024, recante “Disposizioni in materia di verifica di compatibilità per le strutture residenziali e semiresidenziali ai sensi dell’articolo 8 ter, comma 3, del d.lgs. 502/1992”;

8. la legge della Regione Toscana n. 3 del 06/02/2024, recante “Interventi del Consiglio regionale per la celebrazione dell’80° Anniversario della Liberazione e per la commemorazione delle vittime delle stragi nazifasciste”;

9. la legge della Regione Puglia n. 1 del 16/02/2024, recante “Programma di eliminazione del carcinoma del collo dell’utero e delle altre patologie HPV-correlate”.

10. la legge della Regione Puglia n. 2 del 16/02/2024, recante “Modifiche alla legge regionale 15 luglio 2014, n. 31 (Riordino dell’Istituto zooprofilattico sperimentale di Puglia e Basilicata (IZSPB), in attuazione del decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 270, come modificato dal decreto legislativo 28 giugno 2012, n. 106) e disposizioni varie in materia sanitaria”.

11. la legge della Regione Puglia n. 3 del 16/02/2024, recante “Istituzione della Fondazione della disfida di Barletta”;

12. la legge della Regione Marche n. 2 del 08/02/2024, recante “Celebrazioni dell’illustre ordine dei Frati Cappuccini quale patrimonio religioso e culturale della regione Marche e del mondo in vista dei Cinquecento anni dalla nascita (1528-2028)”;

13. la legge della Regione Puglia n. 6 del 19/02/2024, recante “Modifiche alla legge regionale 30 aprile 2018, n. 16 (Norme per la valorizzazione e la promozione dei prodotti agricoli e agroalimentari a chilometro zero e in materia di vendita diretta dei prodotti agricoli)”;

14. la legge della Regione Puglia n. 7 del 19/02/2024, recante “Modifiche alla legge regionale 23 marzo 2015, n. 8 (Disciplina della coltivazione, ricerca, raccolta, conservazione e commercializzazione dei tartufi freschi o conservati nel territorio della Regione Puglia. Applicazione della legge 16 dicembre 1985, n. 752, come modificata dalla legge 17 maggio 1991, n. 162 e della legge 30 dicembre 2004, n. 311, articolo 1, comma 109)”;

15. la legge della Regione Puglia n. 8 del 19/02/2024, recante “Disposizioni per la tutela e valorizzazione del legno pregiato d’ulivo derivante da espianti a causa del batterio Xylella e delle creazioni artigianali di prodotti a contrassegno Albero d’ulivo secolare e monumentale della Puglia”;

16. la legge della Regione Puglia n. 10 del 19/02/2024, recante “Orti di Puglia. Disposizioni in materia di orti urbani, collettivi, didattici e socio-terapeutici e modifiche in materia di governo e uso del territorio”;

17. la legge della Regione Puglia n. 11 del 19/02/2024, recante “Modifiche alla legge regionale 18 aprile 2023, n. 7 (Norme per lo sviluppo, la valorizzazione e la tutela dell’artigianato pugliese)”;

18. la legge della Regione Toscana n. 6 del 21/02/2024, recante “Misure urgenti a sostegno delle comunità e dei territori della Regione Toscana colpiti dai recenti eventi emergenziali. Modifiche alla l.r. 51/2023”;

19. la legge della Regione Abruzzo n. 8 del 26/02/2024, recante “Interventi di sostegno alle città murate e alle fortificazioni della Regione Abruzzo”.

Infine, il Consiglio dei ministri ha deliberato di rinunciare in modo totale all’impugnativa della legge della Regione Puglia n. 28 del 07/11/2022, recante “Norme in materia di incentivazione alla transizione energetica”, in quanto la Regione ha apportato modifiche alle disposizioni oggetto di impugnativa che consentono di ritenere superate le censure di illegittimità. […]”