(Fonte: DB GROUP. 17 Aprile 2025)
A partire da febbraio 2025, gli Stati Uniti hanno introdotto una serie di misure daziarie addizionali su molte categorie di merci in importazione; i dazi addizionali introdotti hanno avuto un notevole impatto sugli scambi e sulle relazioni commerciali tra i paesi. Sono stati colpiti da misure daziarie aggiuntive i prodotti dell’alluminio, ferro o acciaio, alcuni prodotti che li contengono, i prodotti originari di Cina, Messico e Canada. Nelle ultime settimane sono anche stati introdotti dazi reciproci nella misura minima del 10% e in percentuali più elevate, specifiche per alcuni paesi di origine: i primi sono in vigore, mentre i secondi sono attualmente sospesi per novanta giorni, ad eccezione delle merci di origine cinese.
In questo contesto, l’Unione Europea ha adottato due Regolamenti di esecuzione che si pongono l’obiettivo di dare una prima risposta alle misure protezionistiche degli Stati Uniti d’America, consentendo al contempo l’avvio di negoziati al fine di ridurne l’impatto sull’economia dell’UE.
Il Regolamento UE 2025/778 del 14 aprile 2025 aggiorna il contenuto dei regolamenti pubblicati dall’Unione Europea a partire dal 2018, che prevedevano l’introduzione di dazi addizionali su ortaggi, legumi, riso, granturco, frutta, tabacchi, oli e prodotti di bellezza, prodotti dell’abbigliamento, calzature, prodotti del ferro e dell’acciaio e una serie di altri articoli originari degli US. Si tratta di misure che erano state sospese fino al 31 marzo 2025 e che sono state ora aggiornate con un ampliamento dei prodotti listati e una previsione di entrata in vigore a scaglioni:
dal 15 aprile 2025: dazi supplementari ad valorem del 10% e del 25% sui prodotti dell’allegato I, tra cui si trovano ortaggi, legumi, riso, granturco, frutta, tabacchi, prodotti per la bellezza, abbigliamento, calzature, vasellame, prodotti dell’alluminio, ferro e dell’acciaio, mobili; (sospesa fino al 14 luglio 2025)
dal 16 maggio 2025: dazio supplementare ad valorem del 25% sui prodotti degli allegati II e III, tra cui si annoverano altri prodotti dell’alluminio, ferro e acciaio, alcuni tipi di macchinari, prodotti alimentari, articoli in plastica, lavori di legno, apparecchi di illuminazione e varie altre categorie merceologiche; (sospesa fino al 14 luglio 2025)
dal 1° dicembre 2025: dazio supplementare ad valorem del 25% sui prodotti dell’allegato IV, dove sono listate altra frutta a guscio, fresca o secca e fave di soia non destinate alla semina.
A fronte del quadro normativo descritto e della volontà dell’Unione Europea di avviare negoziati con l’Amministrazione US per attenuare gli effetti negativi dei dazi addizionali US, il Regolamento UE 2025/786, sempre del 14 aprile 2025, dispone la sospensione dei dazi addizionali introdotti dall’Unione Europea con Reg. UE 2025/778 sui prodotti originari degli US fino al 14 luglio 2025.
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