I Capi di stato e di Governo dell’UE hanno adottato conclusioni su Ucraina, Turchia, Medio Oriente e su un Nuovo Patto per la Competitività europea.
Sommario. SOSTEGNO ALL’UCRAINA. Medio Oriente. Iran/Israele. Gaza. Libano. Siria. RELAZIONI UE-TURCHIA. UN NUOVO PATTO PER LA COMPETITIVITÀ EUROPEA. Mercato unico. Unione dei mercati dei capitali. Industria. Ricerca e innovazione. Energia. Economia circolare. Trasformazione digitale. Politiche sociali. Commercio. Quadro normativo. Settore agricolo. DISINFORMAZIONE E MANIPOLAZIONE DELLE INFORMAZIONI DA PARTE DI ATTORI STRANIERI.
Sostegno all’Ucraina
Ricordando le sue conclusioni del 21 e 22 marzo 2024, il Consiglio europeo ha ribadito il suo pieno e risoluto sostegno all’Ucraina, al suo popolo e alla sua indipendenza, nonché alla sua sovranità e integrità territoriale entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale.
A tale riguardo, i Capi di stato e di Governo:
hanno condannato fermamente il proseguimento da parte della Russia degli attacchi aerei e missilistici nei confronti di civili e infrastrutture civili e critiche dell’Ucraina, compresi gli attacchi contro il settore energetico
hanno sottolineato la necessità di fornire urgentemente difesa aerea all’Ucraina e di accelerare e intensificare la fornitura di assistenza militare, comprese munizioni di artiglieria e missili
L’UE e i suoi Stati membri intensificheranno la fornitura di assistenza umanitaria e di protezione civile, comprese attrezzature quali generatori di energia e trasformatori di potenza.
Il sostegno militare sarà fornito nel pieno rispetto della politica di sicurezza e di difesa di taluni Stati membri e tenendo conto degli interessi di tutti gli Stati membri in materia di sicurezza e di difesa.
I Capi di stato e di Governo hanno inoltre accolto con favore i progressi compiuti in merito alle proposte volte a destinare a beneficio dell’Ucraina le entrate straordinarie derivanti dai beni russi congelati e hanno chiesto la loro rapida adozione.
Medio Oriente
Iran/Israele
Il Consiglio europeo ha condannato in modo fermo e inequivocabile l’attacco iraniano contro Israele e ha ribadito la sua piena solidarietà al popolo israeliano e l’impegno a favore della sicurezza di Israele e della stabilità regionale.
A tale riguardo, i Capi di stato e di Governo:
hanno invitato l’Iran e i suoi mandatari a cessare completamente tutti gli attacchi
hanno esortato tutte le parti a dar prova della massima moderazione e ad astenersi da qualsiasi azione che possa aumentare le tensioni nella regione
L’UE adotterà ulteriori misure restrittive nei confronti dell’Iran, in particolare in relazione agli aeromobili senza equipaggio (droni) e ai missili.
L’UE resta pienamente impegnata a contribuire all’allentamento delle tensioni e alla sicurezza nella regione.
Gaza
I Capi di stato e di Governo hanno ribadito l’impegno dell’UE a collaborare con i partner per porre fine senza ritardo alla crisi a Gaza e attuare la risoluzione 2728 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, anche:
ottenendo un cessate il fuoco immediato
ottenendo la liberazione senza condizioni di tutti gli ostaggi
fornendo un accesso pieno, rapido, sicuro e senza restrizioni agli aiuti umanitari
L’UE mantiene il suo fermo impegno a favore di una pace duratura e sostenibile basata sulla soluzione dei due Stati.
Libano
L’UE è pronta a collaborare con tutti i partner per evitare un ulteriore inasprimento delle tensioni nella regione, in particolare in Libano.
A tale riguardo, i Capi di stato e di Governo:
hanno ricordato il forte sostegno dell’UE al Libano e al popolo libanese
hanno riconosciuto le difficili circostanze che il paese sta affrontando
hanno confermato la determinazione dell’UE a sostenere le persone più vulnerabili in Libano e a fornire sostegno nella lotta al traffico e alla tratta di esseri umani
Hanno inoltre invitato tutte le parti a impegnarsi a favore dell’attuazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che chiede la piena cessazione delle ostilità, il dispiegamento di forze libanesi nel Libano meridionale, il ritiro delle forze israeliane e il disarmo dei gruppi armati.
L’UE mantiene il suo impegno a favore della stabilità del Libano, anche sostenendo le tanto necessarie riforme, e a rafforzare il suo sostegno alle forze armate libanesi.
Siria
In vista dell’ottava conferenza di Bruxelles sulla Siria, che si terrà prossimamente, i Capi di stato e di Governo hanno invitato l’alto rappresentante e la Commissione a esaminare e rafforzare l’efficacia dell’assistenza dell’UE ai rifugiati siriani e agli sfollati in Siria e nella più ampia regione.
Hanno inoltre invitato tutti i donatori a mantenere o aumentare il livello di assistenza a loro favore.
Relazioni UE-Turchia
I Capi di stato e di Governo hanno tenuto un dibattito strategico sulle relazioni UE-Turchia, in considerazione della relazione dell’alto rappresentante e della Commissione sullo stato delle relazioni politiche, economiche e commerciali.
È nell’interesse strategico dell’UE poter contare su un contesto stabile e sicuro nel Mediterraneo orientale e sviluppare relazioni di cooperazione reciprocamente vantaggiose con la Turchia. In tale contesto, i Capi di stato e di Governo hanno incaricato gli ambasciatori degli Stati membri, nel rispetto delle competenze delle istituzioni pertinenti, di portare avanti i lavori sulla relazione di cui sopra e hanno sottolineato che l’impegno costruttivo della Turchia sarà determinante per far progredire i settori di cooperazione.
Per rafforzare ulteriormente la cooperazione tra UE e Turchia, i Capi di stato e di Governo hanno sottolineato l’importanza della ripresa e dell’avanzamento dei colloqui per la soluzione della questione di Cipro. Ricordando le precedenti conclusioni, il Consiglio europeo:
ha espresso il suo pieno impegno a favore di una soluzione globale del problema di Cipro, nel quadro delle Nazioni Unite e in linea con i valori dell’UE
ha accolto con favore la nomina di María Angela Holguín Cuéllar a inviata personale del segretario generale delle Nazioni Unite per Cipro
Un nuovo patto per la competitività europea
Di fronte alla nuova realtà geopolitica e a sfide sempre più complesse, l’UE è risoluta ad agire con determinazione al fine di garantire la propria competitività a lungo termine, prosperità e leadership sulla scena mondiale e a rafforzare la propria sovranità strategica.
I Capi di stato e di Governo hanno sottolineato che assicureranno un approccio integrato in tutti i settori d’intervento per:
incrementare la produttività e la crescita sostenibile e inclusiva
costruire un’economia solida, innovativa e resiliente
promuovere il modello sociale ed economico unico dell’Europa al fine di stimolare le transizioni verde e digitale dell’UE e la neutralità climatica
Per conseguire questi risultati, i Capi di stato e di Governo hanno sottolineato la necessità di un nuovo patto per la competitività, ancorato a un mercato unico pienamente integrato. In tale contesto rivestono un’importanza fondamentale gli investimenti e l’accesso al capitale, così come la necessità per l’UE di ridurre le sue dipendenze strategiche in settori quali l’energia, le materie prime critiche, i semiconduttori, la salute, il digitale, i prodotti alimentari, le tecnologie critiche, la chimica, la biotecnologia e lo spazio.
Al fine di attuare il patto, i Capi di stato e di Governo hanno invitato a compiere rapidi progressi riguardo a una serie di fattori chiave della competitività.
Mercato unico
Ai fini dell’approfondimento del mercato unico dell’UE, i Capi di stato e di Governo dell’UE hanno chiesto:
la rimozione dei restanti ostacoli e la piena attuazione e applicazione delle norme in materia di libera circolazione
l’aumento della fornitura transfrontaliera di servizi, in particolare quelli orizzontali e significativi sul piano economico, nonché di beni di prima necessità come i medicinali, affrontando nel contempo la questione della trasparenza nelle catene di approvvigionamento
il miglioramento dei collegamenti di trasporto e della mobilità
l’eliminazione delle pratiche sleali, quali il doppio standard qualitativo dei prodotti alimentari
l’elaborazione, entro il giugno 2025, di una nuova strategia per un mercato unico modernizzato in risposta alle sfide per la competitività delle imprese di tutte le dimensioni, prestando particolare attenzione alle PMI e alle start-up
I Capi di stato e di Governo hanno inoltre accolto con favore la presentazione della relazione ad alto livello dal titolo “Much more than a market” da parte di Enrico Letta, presidente dell’Istituto Jacques Delors, e hanno chiesto all’attuale e futura presidenza del Consiglio di compiere progressi in merito alle raccomandazioni della relazione entro la fine dell’anno.
Unione dei mercati dei capitali
I Capi di stato e di Governo hanno evidenziato la necessità urgente che il Consiglio e la Commissione compiano rapidi progressi su tutte le misure individuate quali necessarie per creare mercati europei dei capitali realmente integrati.
Hanno proposto:
l’armonizzazione degli aspetti pertinenti dei quadri nazionali in materia di insolvenza delle imprese
la promozione degli investimenti mediante la convergenza mirata di sistemi aziendali
il rilancio del mercato europeo delle cartolarizzazioni
il miglioramento della convergenza e dell’efficienza della vigilanza dei mercati dei capitali in tutta l’UE
il miglioramento delle condizioni per gli investimenti in capitale proprio
il miglioramento del finanziamento e delle opzioni di uscita delle scale-up europee
l’introduzione di un prodotto di investimento e di risparmio transfrontaliero semplice ed efficace per gli investitori al dettaglio nonché lavori finalizzati all’elaborazione di prodotti pensionistici e di risparmio a lungo termine
il rafforzamento dell’alfabetizzazione finanziaria dei cittadini
l’esame e la semplificazione del quadro di regolamentazione al fine di ridurre gli oneri burocratici
I Capi di stato e di Governo hanno invitato la Commissione a valutare le condizioni per consentire alle autorità europee di vigilanza di vigilare efficacemente sugli attori dei mercati finanziari e dei capitali transfrontalieri di maggiore rilevanza sistemica, e a lavorare a tali condizioni.
Nella riunione del giugno 2024 il Consiglio europeo esaminerà i progressi compiuti e discuterà di ulteriori misure per approfondire l’unione dei mercati dei capitali.
Industria
I Capi di stato e di Governo hanno chiesto una politica industriale dell’UE efficace che:
decarbonizzi le industrie in modo competitivo
sviluppi un vantaggio competitivo nel settore delle tecnologie digitali e pulite
diversifichi e garantisca le catene di approvvigionamento strategiche
rafforzi la base industriale e tecnologica di difesa europea
Ricerca e innovazione
I Capi di stato e di Governo hanno sottolineato la necessità di promuovere un ambiente più favorevole all’innovazione basato sull’eccellenza scientifica al fine di accelerare ed espandere l’offerta di prodotti innovativi sul mercato, aumentando nel contempo gli investimenti in ricerca e sviluppo al fine di raggiungere l’obiettivo di spesa pari al 3% del PIL.
Energia
I Capi di stato e di Governo hanno sottolineato che per realizzare un’autentica unione dell’energia è cruciale garantire l’approvvigionamento di energia abbondante, a prezzi accessibili e pulita, al servizio del duplice obiettivo di perseguire la sovranità energetica e la neutralità climatica a livello europeo.
Ciò richiederà un’ambiziosa transizione verso l’energia elettrica che faccia ricorso a:
tutte le soluzioni a zero emissioni nette o a basse emissioni di carbonio
flessibilità
un’ampia diffusione di reti, stoccaggio e interconnessioni e investimenti sostanziali negli stessi
Economia circolare
I l Capi di stato e di Governo eader hanno chiesto l’aumento della circolarità e dell’efficienza delle risorse nonché misure volte a sfruttare il potenziale della bioeconomia. Ciò potrebbe contribuire a ridurre le dipendenze relative alle risorse primarie, in particolare per quanto riguarda le materie prime critiche.
Un regolamento dell’UE sulle materie prime critiche per il futuro delle catene di approvvigionamento dell’UE (Infografica)
Trasformazione digitale
Per sostenere la trasformazione digitale, i Capi di stato e di Governo hanno chiesto:
investimenti in infrastrutture digitali come il 5G e il 6G
la rimozione di ostacoli alle attività transfrontaliere nel settore delle reti mobili
l’ulteriore sviluppo di tecnologie digitali rivoluzionarie quali l’intelligenza artificiale, la blockchain e la computazione quantistica
Hanno inoltre chiesto alla Commissione e all’alto rappresentante di elaborare una comunicazione congiunta su come rafforzare la leadership dell’UE nelle questioni digitali globali.
Politiche sociali
Al fine di promuovere posti di lavoro di alta qualità in tutta Europa i Capi di stato e di Governo hanno sottolineato l’importanza di intensificare i lavori in materia di:
conseguimento degli obiettivi relativi all’occupazione per il 2030
riqualificazione, miglioramento del livello delle competenze e apprendimento lungo tutto l’arco della vita
risposta alle lacune in termini di competenze e manodopera
garanzia di pari opportunità
Commercio
I Capi di stato e di Governo hanno chiesto una politica commerciale ambiziosa e sostenibile che:
sostenga il ruolo centrale dell’OMC nel sistema multilaterale
apra i mercati dei paesi terzi alle imprese dell’UE
difenda gli interessi dell’UE
renda possibile lo sviluppo di catene di approvvigionamento resilienti e affidabili
garantisca parità di condizioni
crei opportunità di accesso reciproco ai mercati
Quadro normativo
I Capi di stato e di Governo hanno sottolineato la necessità di un quadro normativo che garantisca certezza del diritto e prevedibilità, sia coerente in tutti i settori d’intervento e aperto ad approcci innovativi, riducendo nel contempo gli oneri amministrativi per le imprese.
Hanno sottolineato l’importanza di:
razionalizzare gli obblighi di comunicazione e la comunicazione dei dati
proseguire l’iniziativa della Commissione europea volta a ridurre del 25% gli oneri di comunicazione
semplificare le procedure relative al rilascio di permessi e licenze
A tal fine, i Capi di stato e di Governo hanno chiesto alla Commissione di fornire valutazioni d’impatto e controlli della competitività approfonditi.
Settore agricolo
Un settore agricolo forte e sostenibile è fondamentale per la sicurezza alimentare e l’autonomia strategica dell’UE. Gli agricoltori necessitano di un quadro stabile e prevedibile che li aiuti ad affrontare le sfide ambientali e climatiche.
In linea con le sue precedenti conclusioni del 21 e 22 marzo 2024, il Consiglio europeo ha chiesto la rapida adozione della modifica del regolamento sulla PAC e ha incoraggiato il Consiglio e la Commissione a proseguire i loro lavori per quanto riguarda:
l’attuazione di misure a breve e medio termine per ridurre gli oneri amministrativi
il rafforzamento della posizione degli agricoltori nella filiera alimentare
la garanzia di una concorrenza basata su regole e leale a livello mondiale e nel mercato interno
la proposta di proroga del quadro temporaneo per gli aiuti di Stato e la possibilità di aumentare il massimale per gli aiuti de minimis a favore dell’agricoltura
l’imposizione di ulteriori dazi sulle importazioni di prodotti agricoli russi e bielorussi nell’UE, tenendo conto nel contempo dell’impatto sul mercato unico e garantendo che il transito di tali beni verso i paesi in via di sviluppo resti impregiudicato
Disinformazione e manipolazione delle informazioni da parte di attori stranieri
Con l’avvicinarsi delle elezioni del Parlamento europeo, che si terranno dal 6 al 9 giugno 2024, il Consiglio europeo ha sottolineato la determinazione dell’UE e dei suoi Stati membri a monitorare attentamente e contenere qualsiasi rischio derivante:
dalla disinformazione, anche attraverso l’intelligenza artificiale
dalla manipolazione delle informazioni da parte di attori stranieri
dalle ingerenze nei processi elettorali.
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