Covid: confermati i protocolli per la sicurezza e la salute

4 Maggio 2022

Covid: confermati i protocolli per la sicurezza e la salute. 

A cura di Giovanni Patrizi

1. Il 4 maggio 2022 si è svolta la riunione, con la presenza di rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Ministero della Salute, del Ministero dello Sviluppo Economico, dell’INAIL e di tutte le parti sociali per valutare le misure prevenzionali previste dal Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro sottoscritto da Governo e parti sociali il 6 aprile 2021.

L’intesa è stata raggiunta dopo l’ordinanza del 28 aprile 2022 del Ministero della Salute, che aveva dato  solo una “forte raccomandazione” rispetto all’uso delle mascherine sul lavoro, rimandando la decisione al confronto con le parti sindacali. Tutte hanno rilevato che, nonostante la cessazione dello stato d’emergenza, persistano esigenze di contrasto del diffondersi della pandemia da COVID-19.

Dopo un approfondito confronto, i partecipanti alla riunione hanno confermato unanimemente di ritenere operante il Protocollo nella sua interezza e di impegnarsi a garantirne l’applicazione, proseguendo dunque lungo la direzione dell’importante funzione prevenzionale che l’accordo ha consentito per contrastare e contenere la diffusione dei contagi dal virus nei luoghi di lavoro.

Infine i partecipanti hanno convenuto di fissare un nuovo incontro entro il prossimo 30 giugno per verificare l’opportunità di apportare i necessari aggiornamenti al testo del Protocollo connessi all’evoluzione della situazione epidemiologica.

 2.Devono rispettare il protocollo tutti i datori di lavoro privati e i dipendenti di attività produttive, industriali e commerciali sull’intero territorio nazionale.

 3. Cosa prevede il protocollo

Oltre all’uso obbligatorio delle mascherine in tutti i casi di condivisione degli ambienti di lavoro, al chiuso o all’aperto, il Protocollo, in vigore fino al 30 giugno 2022, prevede quanto segue:

la prosecuzione delle attività produttive può avvenire solo in presenza di condizioni che assicurino alle persone che lavorano adeguati livelli di protezione. Senza adeguati livelli di protezione vi sarà la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza;

l’azienda, attraverso le modalità più idonee ed efficaci, informa tutti i lavoratori e chiunque entri in azienda circa le disposizioni delle Autorità, consegnando o affiggendo all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali, appositi depliants informativi;

Il datore di lavoro deve fornire i dispositivi di protezione individuale;

– l’accesso agli spazi comuni, comprese le mense aziendali, le aree fumatori e gli spogliatoi è contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di un metro tra le persone che li occupano;

-occorre provvedere all’organizzazione degli spazi e alla sanificazione degli spogliatoi, per lasciare nella disponibilità dei lavoratori luoghi per il deposito degli indumenti da lavoro e garantire loro idonee condizioni igieniche sanitarie;

-l’azienda deve garantire la sanificazione periodica e la pulizia giornaliera, con appositi detergenti, dei locali mensa e delle tastiere dei distributori di bevande e snack;

-assicurare un piano di turnazione dei lavoratori dedicati alla produzione con l’obiettivo di diminuire al massimo i contatti e di creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili;

-utilizzare il lavoro agile e da remoto per tutte quelle attività che possono essere svolte in tale modalità, in quanto utile e modulabile strumento di prevenzione;

-è obbligatorio che le persone presenti in azienda adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani. 

4.Nessun obbligo di mascherine nelle Pubbliche Amministrazioni.

Nelle amministrazioni del settore pubblico il Governo ha deciso di non obbligare i lavoratori all’utilizzo della mascherina già a partire dal 1° maggio, come si legge nella Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica del 29 Aprile 2022

La Circolare stabilisce che l’utilizzo è raccomandato per il personale che:

-si trovi a contatto con il pubblico (cosiddetto “sportello”) e che sia sprovvisto di altre idonee barriere protettive;

-svolga la prestazione in stanze in comune con uno o più lavoratori, anche se si è solo in due, salvo che vi siano spazi tali da escludere affollamenti;

-si trovi nel corso di riunioni in presenza o alle file per l’accesso alla mensa o altri luoghi comuni (ad esempio bar interni, code per l’ingresso in ufficio);

-condivida la stanza con personale cosiddetto “fragile”;

-si trovi in presenza di una qualsiasi sintomatologia che riguardi le vie respiratorie;

-in ogni caso in cui, anche occasionalmente, si trovi la compresenza di più soggetti nel medesimo ambiente;

-si trovi negli ascensori.

L’uso della mascherina non è necessario invece, in caso di:

-attività svolta all’aperto;

-disponibilità di stanza singola per il dipendente;

-ambienti ampi, anche comuni (ad esempio corridoi, scalinate) in cui non vi sia affollamento o si mantenga una distanza interpersonale congrua.

Ciascuna amministrazione dovrà quindi adottare le misure che ritiene più aderenti alle esigenze di salute e di sicurezza sui luoghi di lavoro. La valutazione va fatta tenendo ovviamente conto sia dell’evoluzione del contesto epidemiologico che delle prescrizioni di carattere sanitario eventualmente adottate, anche a livello locale, dalle competenti autorità.

Riferimenti normativi:

Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19. 

Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica del 29 Aprile 2022.