Misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia

D.L. 29 Dicembre 2021

Misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria (decreto-legge)

Il 29 dicembre 2021 il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria.

Il testo prevede nuove misure in merito all’estensione del Certificato verde rafforzato (che si può ottenere con il completamento del ciclo vaccinale e la guarigione) e le quarantene per i vaccinati.

Certificato verde rafforzato (volgarmente noto come “green pass”).

Dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza, si amplia l’uso del Certificato verde rafforzato alle seguenti attività:

-alberghi e strutture ricettive;

-feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;

-sagre e fiere;

-centri congressi;

-servizi di ristorazione all’aperto;

-impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici;

-piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto;

-centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto.

Inoltre il Certificato verde rafforzato è necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.

 

Quarantene

Il decreto prevede che la quarantena precauzionale non si applichi a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al COVID-19 nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione nonché dopo la somministrazione della dose di richiamo.

Fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al caso, ai suddetti soggetti è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 e di effettuare -solo qualora sintomatici- un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso.

Infine, si prevede che la cessazione della quarantena o dell’auto-sorveglianza sopradescritta consegua all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati; in tale ultimo caso la trasmissione all’Asl del referto a esito negativo, con modalità anche elettroniche, determina la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza.

 

Capienze

Il decreto prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso.