Commissione UE: misure per l’innovazione in materia di IA a sostegno delle start-up e delle PMI nel settore dell’intelligenza artificiale

Il 24 Gennaio 2024 la Commissione europea, facendo seguito all’accordo politico raggiunto nel Dicembre 2023 (v., da ultimo, su q. Rivista, l’articolo del 16 Gennaio scorso dal titolo “UE e Intelligenza Artificiale”), ha varato un pacchetto di misure volto a sostenere le start-up e le PMI europee nello sviluppo dell’intelligenza artificiale.

Il pacchetto comprende i seguenti atti:

a) la Proposta di regolamento che modifica il regolamento (UE) 2021/1173 relativo all’istituzione dell’impresa comune per il calcolo ad alte prestazioni europeo (EuroHPC) per istituire fabbriche di IA, (impresa comune dei supercomputer dell’UE);

b) la Decisione istitutiva del richiamato Ufficio per l’IA in seno alla Commissione;

c) la Comunicazione sulle start-up e l’innovazione in materia di IA.

La suddetta Comunicazione delinea ulteriori attività chiave, tra cui:

c1) il sostegno finanziario attraverso Orizzonte Europa e il programma Europa digitale dedicato all’IA generativa (che dovrebbe generare un ulteriore investimento pubblico e privato complessivo di circa 4 miliardi di euro fino al 2027);

c2) alcune iniziative volte a rafforzare il bacino generativo di talenti dell’UE in materia di IA attraverso attività di istruzione, formazione, qualificazione e riqualificazione; cc) la promozione di investimenti pubblici e privati nelle start-up e nelle scale-up nel settore dell’IA, anche attraverso il capitale di rischio o il sostegno al capitale (ad es. nuove iniziative del programma di accelerazione del CEI e di InvestEU);

c3) l’accelerazione dello sviluppo e della diffusione di spazi comuni europei di dati, messi a disposizione della comunità dell’IA, per i quali i dati sono una risorsa fondamentale per formare e migliorare i loro modelli;

c4) l’iniziativa “GenAI4EU”, che mira a sostenere lo sviluppo di nuovi casi d’uso e applicazioni emergenti nei 14 ecosistemi industriali europei, nonché nel settore pubblico. I settori di applicazione comprendono la robotica, la salute, le biotecnologie, l’industria manifatturiera, la mobilità, il clima e i mondi virtuali.

La Commissione ha annunciato inoltre che sta istituendo, con diversi Stati membri, due consorzi per l’infrastruttura digitale europea (EDIC), ovvero l'”Alleanza per le tecnologie linguistiche” (ALT-EDIC), che mira a sviluppare un’infrastruttura europea comune nelle tecnologie del linguaggio, volta anche a sostenere lo sviluppo di grandi modelli linguistici europei, e l’ EDIC “CitiVERSE”, che tra l’altro aiuterà le città a simulare e ottimizzare i processi, dalla gestione del traffico alla gestione dei rifiuti.

Gli Stati membri istituiranno ora i consorzi per l’infrastruttura digitale europea ALT-EDIC e CitiVERSE EDIC con il sostegno della Commissione.

La Commissione ha adottato anche una Comunicazione che delinea l’approccio strategico sull’uso dell’intelligenza artificiale, anticipando e preparandosi all’attuazione del regolamento sull’IA. Comprende azioni concrete per garantire lo sviluppo e l’uso di un’IA affidabile, sicura ed etica.

La Commissione annuncia altresì che si sta preparando a sostenere le PA dell’UE nell’adozione e nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale.