I deputati europei hanno assegnato il Premio Sacharov 2023 per la libertà di pensiero a Jina Mahsa Amini e al movimento di protesta iraniano “Donna, vita e libertà”.
La presidente del PE, Roberta Metsola, ha dichiarato: “Il 16 settembre ricorre l’anniversario dell’omicidio di Jina Mahsa Amini in Iran. Il Parlamento europeo è fiero delle donne coraggiose e audaci che continuano a lottare per l’uguaglianza, la dignità e la libertà in Iran. Siamo con coloro che, anche dal carcere, continuano a mantenere in vita il movimento “Donna, vita e libertà”. Scegliendole come vincitrici del Premio Sacharov per la libertà di pensiero 2023, questa Camera ricorda la loro lotta e continua a onorare tutte coloro che hanno pagato il prezzo finale per la libertà”
Jina Mahsa Amini era una donna curda iraniana di 22 anni. È stata arrestata dalla polizia a Teheran il 13 settembre scorso per aver ignorato le rigide leggi iraniane sull’uso del velo, ed è morta in un ospedale di Teheran tre giorni dopo a seguito di abusi fisici subiti durante la detenzione. La sua morte ha scatenato massicce proteste guidate da donne in Iran. Con lo slogan “Donna, vita, libertà”, hanno protestato contro la legge dell’hijab e altre leggi discriminatorie.
A seguito della brutale repressione delle proteste da parte del regime iraniano, il Parlamento europeo ha ripetutamente condannato la situazione dei diritti umani nel Paese.
Nell’ottobre 2022, i deputati europei hanno chiesto sanzioni contro i funzionari iraniani coinvolti sia nella morte di Jina Mahsa Amini che nella repressione del regime, e hanno espresso il loro sostegno al movimento di protesta pacifico in Iran. Nel gennaio 2023 i deputati europei hanno chiesto ulteriori sanzioni contro il regime iraniano e l’UE per inserire il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche nella sua lista terroristica.
La cerimonia di premiazione si svolgerà il 13 dicembre 2023 nell’emiciclo del Parlamento europeo a Strasburgo.
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