Programma strategico “Intelligenza artificiale 2022-2024".

Novembre 2021

Programma strategico “Intelligenza artificiale 2022-2024”.

Il 24 Novembre 2021 Il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao ha svolto un’informativa al Consiglio dei ministri sul programma strategico “Intelligenza artificiale 2022-2024”.
Il Programma strategico è stato elaborato da un gruppo di lavoro congiunto con i rappresentanti dei Ministri dell’università e della ricerca Maria Cristina Messa e dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e si colloca nel più ampio “Piano europeo coordinato sull’Intelligenza artificiale”, promosso dalla Commissione europea nel 2018 con l’intento di massimizzare l’impatto degli investimenti per l’intelligenza artificiale (IA) sia a livello europeo che nazionale, nonché per rafforzare sinergie e cooperazione tra gli Stati. 
Il Programma strategico risponde quindi all’esigenza di sviluppare le strategie nazionali attraverso:

a) sei obiettivi, che indicano le ambizioni della strategia italiana;

b) undici settori prioritari, che indicano dove l’Italia intende concentrare gli investimenti;

c) tre aree di intervento, che indicano come il nostro Paese si propone di raggiungere gli obiettivi dichiarati. 

Le tre aree di intervento si sviluppano secondo le seguenti linee:

c1) rafforzare le competenze e attrarre talenti per sviluppare un ecosistema dell’intelligenza artificiale in Italia;

c2) aumentare i finanziamenti per la ricerca avanzata nell’intelligenza artificiale;

c3) incentivare l’adozione dell’intelligenza artificiale e delle sue applicazioni, sia nella pubblica amministrazione che nei settori produttivi in generale.

Per le predette aree il Programma strategico indica 24 azioni di policy che saranno adottate nei prossimi tre anni.

Le iniziative saranno fondamentali perché il nostro Paese possa mantenere la competitività tecnologica a livello internazionale, riesca a trasformare i risultati della ricerca in valore aggiunto per l’industria e arrivi preparato alle sfide tecnologiche e sociali di domani.